LA LEGGENDA DELLA CHITARRA PAT METHENY SUL PALCO DI LUCCA SUMMER FESTIVAL CON IL SUO NUOVO PROGETTO “SIDE-EYE"
Biglietti in vendita da mercoledi 21 Dicembre, alle ore 12.00 su ticketone.it
Il palco di Lucca Summer Festival apre le sue porta a Pat Metheny, universalmente riconosciuto come uno dei più grandi chitarristi della storia, vincitore di 20 Grammy Awards in carriera, capace di spaziare tra i più vari generi musicali e di collaborare con leggende come Ornette Coleman, Herbie Hancock, Milton Nascimento e David Bowie.
Il repertorio di Metheny include composizioni per chitarra solista, piccoli ensemble, strumenti elettrici e acustici, grandi orchestre, pezzi di balletto e anche gli strumenti robotici del suo progetto Orchestrion, sempre eludendo i limiti di qualsiasi genere.
Pat Metheny porterà a LSF un progetto chiamato "Side-Eye” che ha lanciato quest’anno e coinvolge giovani musicisti di talento.
Pat spiega “Volevo creare un'ambientazione continua per presentare un cast rotante di musicisti emergenti che hanno particolarmente catturato il mio interesse lungo il loro percorso"
Pat continua: “Dai miei primi giorni a Kansas City in poi, sono stato il beneficiario di così tanti musicisti più anziani che mi hanno fornito una piattaforma per sviluppare le mie cose attraverso il prisma della loro esperienza e le particolari esigenze di ciò che la loro musica implicava. Mi sono sentito come se volessi anche io creare una piattaforma per lavorare specificatamente su alcuni dei musicisti più giovani che mi sono piaciuti recentemente con cui ho sentito una sorta di affinità."
“Ascolto regolarmente nuovi musicisti che dicono di aver subito un'influenza dai miei dischi e dalle mie melodie e spesso li invito a casa mia a suonare. Molto spesso, è davvero naturale suonare con loro, sono letteralmente cresciuti con la mia musica. Mi trovo ispirato da come affrontano le sfide musicali che derivano dal territorio di alcuni di quei brani più vecchi, e allo stesso tempo mi ritrovo incuriosito dalle possibilità di cosa potrebbe essere possibile scrivere nuova musica solo per loro”